Cacciatore-raccoglitore: Clarissa Ward

"Oh, sanno chi sono, sono su una lista nera", dice la giornalista Clarissa Ward del governo siriano. Pieno di risorse e determinato, Ward si è già intrufolato in Siria 9 volte (spesso senza telefono) per riferire sulla guerra civile. Il suo famoso segmento su 60 Minutes di CBS News ha dimostrato che è una forza da non sottovalutare. Dopo che un leader ribelle le aveva detto che i suoi prigionieri erano trattati bene, gli regalò un video che li mostrava mentre venivano giustiziati, aprendo gli occhi al mondo sulla brutalità del conflitto. Ward è esperto non solo della politica di queste regioni in conflitto, ma anche della cultura, trovando sempre l'umanità al centro della politica. Parla arabo, mandarino e russo ed è spesso l'unica americana a riferire dalle aree di conflitto. Essendo l'unica americana presente in una conferenza stampa a Gaza, ha affrontato il capo di Hamas Khaled Meshaal, gridando per essere ascoltata, chiedendogli se volesse veramente vedere la pace con Israele. Si è sicuramente guadagnata una reputazione. Dopo lo scambio, l'aiutante di Meshaal le si avvicinò e le disse "Sei una cacciatrice!", cosa che Ward interpretò come un enorme complimento. Nel 2012 ha vinto un peabody Ward per la sua copertura giornalistica indipendente in Siria. Coraggioso. Determinato. Come The Wild Geese ^® , Clarissa Ward si è adattata all'ambiente circostante e continua ad avere un impatto su di esso.